Adozione a distanza Rose-Michelle
Roberta for Children e la sezione A dell'Istituto comprensivo "Montessori" di Viale Adriatico, anni fa hanno iniziato assieme un progetto di adozione a distanza, in collaborazione con la Comunità di S.Egidio, per aiutare una piccola bambina di Haiti, Rose-Michelle, rimasta orfana dopo il terribile terremoto che ha colpito la già poverissima isola caraibica. Ora i bambini sono cresciuti ma l'adozione non è stata interrotta e grazie all'aiuto delle maestre Valeria prima e Barbara attualmente, un nuova nuova classe, sempre della sezione "A" ha preso con piacere l'adozione in carico.
Sono passati anni ma l'entusiasmo dei bambini è sempre lo stesso. Terminato il ciclo delle elementari i ragazzi sono ora alle medie ma continuano ad informarsi sulle condizioni della loro piccola amica. Un altro gruppo di bambini dello stesso Istituto e della stessa sezione "A" si è invece preso in carico l'adozione a distanza di Rose-Michelle. Sono consapevoli che con il loro piccolo contributo, un euro al mese ciascuno, stanno aiutando la piccola Rose-Michele ad avere una vita più serena.
Conclusa l'adozione a distanza nel 2021
Ecco l'agenzia ANSA uscita nel primo periodo dell'adozione e ripresa con articoli dai quotidiani Repubblica e Il Tempo:
R CRO S0B QBXB HAITI:LAVORETTI IN CASA, PAGHETTA ALUNNI VA A BIMBA ORFANA INTERA CLASSE DI PRIMA ELEMENTARE A ROMA HA 'ADOTTATO'
COETANEA
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - Rifarsi il letto la mattina e salvare una vita. Apparecchiare la tavola per la cena,
oppure mettere a posto i propri giochi, con l'obiettivo di guadagnarsi un euro. E con quell'euro contribuire al
sostegno a distanza di una bambina haitiana colpita dal terremoto di un anno fa. L'idea è di una classe della
prima elementare romana, l'istituto comprensivo Montessori di viale Adriatico. Da novembre scorso, i bambini e
le loro maestre hanno deciso di aderire a un progetto di sostegno a distanza in collaborazione con la onlus
"Roberta for Children" e la Comunità di Sant'Egidio. Per portare avanti il loro impegno devono raccogliere 26 euro al mese e con quel contributo possono garantire alla loro amica Rose Michelle, nata
a Port-au-Prince 5 anni fa e ora orfana di padre, assistenza sanitaria e diritto allo studio."I bambini ogni mese
devono partecipare alla raccolta con un euro a testa al mese - spiega il presidente di "Roberta for Children",
Paolo Germano - ma non possono semplicemente chiederlo ai genitori, devono in qualche modo guadagnarselo facendo
dei lavoretti in casa e aiutando la propria famiglia nelle piccole faccende domestiche. Ad esempio rifacendosi
il letto la mattina o apparecchiando la tavola: piccole cose destinate però a renderli più responsabili".
Quello proposto é dunque un sostegno a distanza che lascia ai bambini un doppio insegnamento: aiutare la
famiglia e i bambini meno fortunati. "Pur essendo ancora molto piccoli - spiega Germano - gli alunni sono molto
partecipi e anche curiosi di conoscere la loro amica d'oltreoceano. Sono arrivate le prime lettere in cui
Rose-Michele si presenta e si racconta ai bambini. Le insegnanti li coinvolgono leggendole in classe e loro
fanno molte domande per imparare a conoscere la realtà che circonda questa bimba". La classe, spiega Germano,
"sosterrà a distanza Rose Michele per tutti i cinque anni di scuola elementare, dopodiché sarà la nostra associazione a proseguire il
progetto. L'associazione Roberta for Children Onlus - conclude - é nata l'8 aprile 2010 a due mesi esatti
dalla scomparsa di Roberta, mia moglie, con lo scopo di esaudire il suo sogno e contribuire ad alleviare la
sofferenza dei molti, troppi, bambini che hanno bisogno di aiuto". (ANSA).
YZD-MAS 05-GEN-11 13:23 NNNN